Un ostello innovativo per promuovere il territorio di Magliano Sabina

By on 22/02/2016
Ostello Magliano sabina ©ph-Teresa-Mancini-2015

Il 23 marzo apre l’ostello di Magliano Sabina, situato nel complesso dell’ottocentesco ex-convento di Santa Maria delle Grazie, circondato dal verde del parco urbano, a pochi passi dal centro storico.

Il nuovo Ostello di Magliano Sabina si caratterizza per innovazione, eco-sostenibilità, e sarà un centro per iniziative culturali e d’intrattenimento: un punto di riferimento per chi gira il mondo ma anche per la comunità locale.

Il Comune di Magliano Sabina è un esempio significativo nella rivalutazione di un territorio turisticamente strategico che si estende sulla Valle del Tevere, al confine tra il Lazio e l’Umbria. Infatti da Magliano Sabina – “la porta d’ingresso della Sabina” – in poco tempo si possono raggiungere importanti città d’arte come Roma, Firenze, Perugia, Assisi, Todi, Spoleto e Rieti. Ma Magliano Sabina è conosciuta anche per la sua pregiata produzione di olio extravergine d’oliva, vino DOC e specialità gastronomiche.

E in questo contesto sta prendendo forma un grande progetto, la nascita di un ostello molto particolare che vede impegnata l’Azienda Municipalizzata Sabina in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale.

“È un progetto [ci racconta il Sindaco Alfredo Graziani] inserito nel Seap, il piano d’azione europeo del Patto dei Sindaci di cui Magliano è l’unico paese della provincia a farne parte. Un ostello sostenibile dove l’energia consumata è quella prodotta dal sole, l’arredo è tutto da riciclo, la mobilità per gli ospiti sarà assicurata da bici elettriche. Chiunque si recherà al nostro ostello con un mezzo elettrico verrà ospitato gratis.”

Per tutte le informazioni relative al soggiorno e alle proposte turistiche e culturali, visita il sito dell’Ostello Santa Maria delle Grazie di Magliano Sabina.