Li Romani in Russia al Teatro Manlio

By on 17/03/2015
li romani in russia

LI ROMANI IN RUSSIA
28 marzo 2015 | ore 21:00

di Elia Marcelli con Nicola Pistoia, Paolo Triestino e Elisabetta De Vito

regia di Stefano Messina
musiche di Pino Cangialossi eseguite dal vivo
Sade Mangiaracina pianoforte
Sara Natalizi flauto traverso
Michele Secci clarinetto
produzione Neraonda

Tra il 1939 e il 1943 Elia Marcelli (Roma, 1915-1998) partecipa a quattro campagne di guerra come sottotenente di complemento: Francia, Jugoslavia, fronte greco-albanese e Russia. Una volta tornato in patria, Marcelli lavora per lasciare la testimonianza della propria esperienza nella guerra di Russia (che costò la vita a più di 200.000 italiani), e lo fa con lo strumento che più gli sembra vicino a esprimere la verità: il dialetto, il suo dialetto romano colloquiale e schietto, l’unico strumento capace di raccontare fino in fondo l’immane tragedia di quella vicenda. Nel poema la storia di Remo, Peppe, Mimmo, Sarvatore, Nicola, er Professore, e soprattutto Giggi, l’amico fraterno della voce narrante, è raccontata rispettando assolutamente la verità della storia, alternando i registri stilistici, dal grottesco (la parata iniziale) al lirico, dal narrativo al tragico, e facendo rimanere il racconto costantemente sul livello d’una immediata leggibilità.

Noi seguiremo questa tragica epopea, dall’inizio alla fine, attraverso cinque momenti: l’adunata alla caserma romana della Cecchignola e il viaggio; l’attraversamento delle nazioni balcaniche e della steppa russa; la battaglia sul fiume Dnjepr; le battaglie, il gelo del “feroce” inverno 1941/42; la conclusione della tragedia, dall’avanzata degli eserciti italiano e tedesco sulla steppa del Don, alla controffensiva dell’esercito russo, alla battaglia di Arbusow, fino alla ritirata degli eserciti italiano e tedesco.

Per non dimenticare e non far dimenticare. Uno straordinario affresco, rigorosamente in versi, che emoziona, commuove e, incredibilmente, diverte.